dell’essere fragili

Cos’è davvero la fragilità? Essere fragili è spesso inteso come sinonimo di debolezza, e la società odierna non perdona alcun tipo di  debolezza, soprattutto quella dell’animo umano.  Essere fragili, a volte, dimostra di essere piu’ forti di quanto si pensi. E’ dalle piu’ piccole fragilità che un uomo possa dover affrontare nella vita che  si crea una forza incredibile. Chi riconosce se stesso nelle proprie paure,  tira fuori il meglio di sé. Solo nella condivisione delle proprie esperienze con gli altri si impara a convivere con le proprie fragilità. Le fragilità sono opportunità di crescere e maturare. La fragilità è un valore, non una assenza. Cos’è la fragilità nell’ amore? Chi ama meno è meno fragile, tutti dicono così. A volte due persone, per coesistere, devono prima rompersi in mille pezzi. L’amore più forte è quello capace di dimostrare la propria fragilità. Cos’è la fragilità in letteratura? Leopardi ha trovato la sua piu’ grande ispirazione nelle proprie fragilità. La fragilità è l’uomo stesso. E negarla significa cancellare una parte  della propria  persona. Tutto è fragile: da un’idea, di cui eravamo convinti fino all’arroganza, a un sentimento che sbiadisce con il passare del tempo. Dalla gioia che sogniamo come irraggiungibile al dolore che arriva senza avvisare. Tutto è fragile, ma la nostra forza, come scriveva il filosofo e scrittore americano Ralph Waldo Emerson, «matura dalla debolezza». Dalla virtù, tutta da riscoprire, della fragilità. Quindi cos’è davvero la fragilità?

Falanga

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