UN PADRE CHE NON E’ IN GRADO DI ESSERLO…

BIMBA CADE DAL BALCONE E MUORE: TRAGEDIA A TORINO

La tragedia di Torino è avvenuta la sera di giovedì 13 gennaio 2022, quando una bambina di 3 anni è caduta dal quarto piano di un palazzo di via Milano.  Le sue condizioni, apparse subito gravi, non le hanno lasciato scampo e il decesso è avvenuto venerdì 14 gennaio a causa delle ferite riportate. Secondo quanto riportato da La Stampa, la piccola è stata ricoverata al pronto soccorso dell’Ospedale Pediatrico Regina Margherita di Torino con gravi ferite alla testa, trauma toracico e lesioni multiple allo scheletro.

Dopo un disperato intervento chirurgico i medici non sono riusciti a salvarla, constatandone il decesso nella giornata odierna. Disperazione e incredulità per questa tragedia che di sicuro poteva e doveva essere evitata. Sulla morte della piccola, che si chiamava Fatima, indaga la polizia che vuole vederci chiaro sull’accaduto. A poche ore dalla morte della piccola è stato fermato il compagno della madre, il 23enne Azar Mohssine, che al momento della caduta della vittima dal balcone del quarto piano era con lei in casa.

BIMBA PRECIPITA DAL BALCONE, COMPAGNO MADRE ERA UBRIACO

Azar Mohssine, 23enne compagno della madre della piccola Fatima, è stato fermato dalla polizia mentre indagava sulla morte della bambina di 3 anni. Secondo quanto riferito, l’uomo era in casa ed era ubriaco quando si è verificata la tragedia. Poche ore prima, il Tgcom aveva riferito che il 23enne era stato condannato a otto mesi di carcere al termine del processo, celebrato con una breve cerimonia per il possesso di circa 50 grammi di marijuana, che ha negato.

Da chiarire cosa stava facendo in quel momento l’uomo, che non è il padre della piccola, e soprattutto come non abbia fatto ad accorgersi di quanto stava succedendo. Da chiarire anche se all’interno dell’abitazione, oltre Azar Mohssine e la piccola Fatima, ci fosse anche la madre o solo il compagno della donna. A dare l’allarme è stata la panettiera del ‘Panificio della Basilica’, il negozio al piano terreno: era sveglia, pronta a iniziare a lavorare. Avrebbe sentito un urlo flebile, poi dei rumori concitati, prima di vedere la bimba a terra.

De Vincenzo-Le Rose 2°A

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