Musica indie in Italia

La musica indie, affiancata dal rap, uno dei generi musicali più diffusi ad oggi, soprattutto tra i giovani.

Spesso molti si rivolgono al termine “indie” come un vero e proprio genere musicale, in realtà, questo nome è dato da “indipendente“, infatti, distingue tutte quelle band o quei cantanti, che non sono associati a grandi etichette discografiche, le così dette “major“, ne lanciati da show televisivi.

Nonostante il sipario della musica indie, negli Stati Uniti, si sia aperto negli anni ottanta, in Italia dobbiamo aspettare l’inizio degli anni duemila, con la comparsa di artisti come “Tre allegri ragazzi morti” ed i “Baustelle“.

– 2005, arrivano gli “Offlaga Disco Pax“, seguiti dal cantautore “Vasco Brondi“,nel 2007. Nello stesso anno nasce la 42 Records, una grande etichetta indipendente, che intuisce il bisogno di una voce fuori dal coro nel panorama musicale italiano.

E’ il 2010, quando invece, Nicolò Contessa, in arte “I cani“, inizia a diffondere video su YouTube, divenuti presto virali grazie all’avvento di Facebook. Con il successo di “Il sorprendente album d’esodio de I cani”, Contessa viene messo subito sotto contatto della 42 Records, etichetta sotto alla quale rimane tutt’ora.

Infine, il 2015, l’anno di Calcutta, nome d’arte di Edoardo D’Erme, artista tutt’ora molto amato e seguito dai giovani, con il singolo “Che cosa mi manchi a fare”, contenuto nell’album “Mainstream” prende il centro della scena tra gli artisti indie del momento.

Il resto è storia contemporanea, l’indie può contare su un numero notevole di cantautori molto apprezzati e con un seguito che a volte fuoriesce dalla così detta “nicchia“.

Alcuni di questi artisti possono essere ad esempio: Coez, Cosmo,Motta, Lo stato sociale, i Thegiornalisti, Ex-Otago, Dente, Gazzelle,Carl Brave,Franco126 e Colapesce.

 

-Padovani Chiara 1D

 

 

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