iNonni social

Sempre più diffuso il fenomeno de iNonni social

I progressi della medicina hanno regalato alle persone anziane del nostro secolo una vita sempre più lunga: sono iNonni social. E, se da un lato emerge la necessità di assumersi la responsabilità di accudire i cittadini più vecchi, dall’altro la società contemporanea è chiamata a riconoscere il ruolo dell’anziano che vuole essere presente e attivo, pur nell’adattamento ai cambiamenti del proprio corpo e dell’ambiente circostante, nel rispetto di ogni bisogno, psicologico, spirituale e sociale.
Nel caso specifico del nostro tempo, una sfida per gli anziani emerge dalla rivoluzione digitale, nel rapporto con i nuovi media, in particolare con internet.
Esso, infatti, aiuta a evitare il rischio di depressione tra gli anziani e rallentare il processo della perdita di memoria.
Che gli over 60 siano sempre più numerosi sul social network è ormai un dato di fatto, rinvigorito da dati e statistiche nazionali e internazionali, anche se alcuni hanno ancora bisogno dell’assistenza di nipoti e figli per iscriversi. Vi sono alcune iniziative interessanti nate per insegnare loro l’abc del social network, come ad esempio l’app “iNonni.it” e siti appositamente creati con lezioni online o tutorial che servono per semplificare l’uso dei social e soprattutto degli smartphone.

iNonni social in rete in realtà sono pochi, circa il 21% degli over 60, ma molto attivi!

Margaret Keohane, una settantenne del Somerset, madre di sei figli e nonna di ventitré nipoti, racconta che è rimasta stupefatta dal cambiamento che ha notato in sé stessa da quando ha iniziato a utilizzare i social media durante un progetto di ricerca. “Ha portato di nuovo l’allegria nella mia vita, cambiandola” afferma. “Tutti ve lo possono dire, sono un’altra persona! Ho perso peso, i miei capelli sono tornati biondi, da grigi che erano. Ho ripreso a prendermi cura della mia esteriorità. Mi sento rinvigorita!”.
Gli esseri umani sono animali sociali ed è normale che riescano a migliorare quando hanno la possibilità di creare connessioni con gli altri individui. Quello che è sorprendente invece è quanto le connessioni sociali possano essere importanti per la capacità cognitiva e la salute fisica.

Consigli per utilizzare un device con il nonno

1. Usare vocaboli semplici
Con l’avvento degli smartphone sono molteplici i termini informatici e tecnologici di origine inglese entrati nel nostro vocabolario.
Vocaboli che per la nuova generazione possono sembrare scontati, ma non per le persone di una certa età. Perciò è buona norma evitare di utilizzare parole incomprensibili per coloro che non hanno dimestichezza con la tecnologia. Allo stesso modo, non ha senso cercare di tradurre dall’inglese all’italiano termini tecnologici.

2. Stimolare la curiosità e l’interesse
Il nostro cervello è una macchina formidabile sempre pronta ad immagazzinare nuove nozioni.
Quindi, perché non stimolare la curiosità e fantasia, anche dei nostri nonni?
Una strategia efficace potrebbe essere quella di fare riferimento ai loro hobby: attraverso l’uso di uno smartphone, è possibile venire a conoscenza di altre utili informazioni.

3. Fare pratica
Come in tutti campi della vita fare pratica è essenziale per acquisire certe abilità.
In campo tecnologico, questo aspetto diventa di primaria importanza.
Il nostro compito sarà quello di insegnare tramite esempi diretti.
Nel caso commettano degli errori, incoraggiamoli a trovare da soli una soluzione affinché possano acquisire sempre più sicurezza.

4. Truffe e virus
Informiamo i nostri cari che su Internet non è tutto oro quello che luccica.
Parliamo dei pericoli che potrebbero incontrare fornendo e condividendo i propri dati, foto personali, numero del proprio conto bancario.

Quello tra anziani e tecnologia è un binomio vincente che, se curato con attenzione, potrebbe offrire molte opportunità ad una fascia di popolazione sempre più ampia. Se è vero infatti che la televisione resta il canale di informazione preferito, va detto che sono sempre di più gli anziani che ricorrono agli strumenti più tecnologici (pc, tablet, smartphone) con le finalità più varie: informarsi sull’attualità, monitorare la propria salute, effettuare pagamenti, mantenersi in contatto con i propri cari.

Sofia Picca – Mario Vulcano

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