Maturità 2019
IL NUOVO ESAME DI STATO
Molte le novità introdotte quest’anno per l’esame di maturità: i candidati avranno 2 prove scritte invece che 3, la prima prova consisterà in una redazione di un elaborato con differenti tipologie testuali: artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. Ci saranno 3 tipologie di prove: l’analisi e interpretazione di un testo letterario italiano, la produzione di un testo argomentativo e una riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
La seconda prova invece, quella legata all’indirizzo di studio scelto, avrà caratteristiche simili agli anni precedenti: le simulazioni pubblicate dal MIUR consentono di avere uno schema chiaro di come sarà composto lo scritto, indirizzo per indirizzo, materia per materia.
All’orale la commissione proporrà ai candidati di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti e problemi per verificare l’acquisizione dei contenuti delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle argomentando in maniera critica e personale, anche in lingua straniera. Non mancheranno i riferimenti alle conoscenze di Cittadinanza e Costituzione. Inoltre il candidato dovrà esporre una relazione o un lavoro multimediale, riguardo al significato dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro nelle sue scelte future di studio o di lavoro.
Non ancora risolto il nodo delle 3 buste: in pratica i docenti delle varie commissioni, prima di ogni esame, dovranno preparare 3 buste per candidato, al cui interno sarà contenuto l’argomento dal quale il candidato inizierà la prova orale. Altra novità: i crediti acquisiti nel corso del triennio avranno un peso maggiore nella formazione del voto finale, al pari della prima e seconda prova che passano a un massimo di 20 punti, mentre prima il massimo era 15.
Per quanto riguarda la valutazione, per la prima prova scritta verranno consegnate ai docenti delle griglie nazionali di valutazione a cui far riferimento nell’attribuzione del punteggio per le diverse tipologie; in merito alla seconda prova scritta, le griglie si riferiscono alla valutazione complessiva dell’elaborato senza distinzione tra le diverse parti in cui può essere articolata la struttura e la tipologia della prova.