Elon Musk si prende tutto twitter: ecco come potrebbe cambiare il social network
Elon Musk è riuscito a conquistare Twitter, e ora la ritirerà dalla borsa. Una delle reti sociali più influenti al mondo, con più di 200 milioni di utenti registrati, diventa proprietà dell’uomo più ricco del mondo. Il consiglio di amministrazione della società ha accettato l’offerta di 54 dollari ad azione, per un affare totale di 44 miliardi di dollari. Al completamento della transazione, Twitter diventerà una società privata interamente controllata da Musk; Le due parti hanno lavorato tutta la notte per trovare un’intesa. L’anticipazione dell’affare era stata diramata dal Wall Street Journal qualche ora prima dell’annuncio definitivo.
Con l’acquisizione di Twitter, l’uomo più ricco del mondo mette le mani su uno dei social più influenti promettendo di farne la piattaforma della libertà di parola per eccellenza. Una piattaforma in cui molti repubblicani sperano di poter ritrovare presto Donald Trump, cacciato dopo l’assalto al Congresso del 6 gennaio, e di poter contare su un nuovo alleato nella battaglia culturale lanciata in più Stati.
Il controllo della piattaforma da parte di Musk agita però molti osservatori. C’è chi teme che Twitter possa diventare una ‘arena di odio’, ed altri sono convinti che la sua crociata ‘anti-censura’ non risolverà i problemi che flagellano il social da anni. Musk non ha ancora chiarito nel dettaglio cosa farà, non svelando le sue mosse limitandosi a dire che Twitter ha bisogno di essere “trasformato”.
Si interrogano sull’impatto che Musk avrà sulla società anche i dipendenti di Twitter preoccupati dalla volontà del miliardario di voler smantellare le politiche di moderazione dei contenuti e, soprattutto, di voler procedere con il delisting (cancellazione di un titolo azionario dal listino di Borsa a causa della mancanza dei requisiti minimi richiesti per la quotazione) della società di fatto sottraendola ai riflettori pubblici e lasciando a Musk mano libera su come procedere.